Cantucci alle Mandorle

La leggenda della fioritura del Mandorlo è da ricercarsi nel tenero amore che unì Acamante, figlio del celebre Teseo, e Fillide, giovane principessa Tracia. Come molti Achei anche Acamante combatté la guerra di Troia al fianco di Ulisse e degli altri celebri eroi. La guerra durò dieci lunghi anni, durante i quali Fillide attese l’amato Acamante. Quando il dado fu tratto e le sorti di Troia furono segnate, gli eroi cominciarono a fare ritorno in patria. Non fu cosi per Acamante. Fillide per la disperazione mori.

La dea Atena, colpita da tanto amore trasformò Fillide in un albero di Mandorlo. Acamante però non era morto e al suo ritorno cercò la giovane. Seppe così della sua tragica sorte. Andò verso il Mandorlo e lo abbracciò con tutta la forza che il suo amore e la sua disperazione gli davano. Fu così, che all’improvviso, i nudi rami del mandorlo si ricoprirono di fiori e ricambiarono cosi il tenero abbraccio di Acamante.