Baci di Dama
DIFFICOLTA'
MEDIA
TEMPI
Riposo 1 ora e 30 minuti
Cottura 25 minuti a 160°
QUANTITA'
20 Baci
Narra la leggenda che Vittorio Emanuele II nel 1852 chiese ad uno dei suoi cuochi di proporgli un nuovo dolce…
…E come in tutte le storie che si rispettino anche questa finì in un …..BACIO
Farina di mandorle (gr)
Farina 00 (gr)
Burro (gr)
Zucchero(gr)
Essenza di vaniglia (gocce)
Cioccolato (gr)
Pizzico di sale
Si comincia...
Setacciate entrambe le farine, unite gli ingredienti secchi (zucchero e sale) al burro che deve essere a temperatura ambiente. aggiungete anche l’estratto di vaniglia.Impastate prima in planetaria e poi con le mani sino a rendere il composto liscio e morbido. Mettete ora il panetto a riposare in frigo per 1 ora coperto con della pellicola trasparente.
Rispetto
Trascorsa l’ora, riprendete il panetto e formate delle palline di 5/6 gr…rispettate le grammature o avrete parti diverse di un solo pasticcino…. mettete su di una placca rivestita con carta forno. Ora riponete il tutto in frigo per 30 minuti…rispettare i tempi dei Baci è un passaggio fondamentale per la tenuta del composto che, se troppo caldo in forno si appiattirebbe.
Forno
Preriscaldate il forno statico a 160°. Togliete la teglia dal frigo e mettetela direttamente in forno per 20/25 minuti.
Ci siamo...
Togliete dal forno…saranno dorati, mai bruciati…lasciateli raffreddare e assemblate le due mezze calotte con del cioccolato fuso a bagnomaria.